martedì 10 marzo 2015

Recensione de "La grande guerra 1915-1918 e la partecipazione dei Galatinesi"


Recensione a cura del Rev. Antonio Santoro apparso il 6 marzo 2015 su "galatina.it"

Il libro del prof. Pietro CongedoLa grande guerra 1915-1918 e la partecipazione dei Galatinesi”, Edit Santoro, (prefazione di Pietro Giannini), in questo tempo critico per la stabilità mondiale, risveglia la drammaticità dell’evento bellico e ci fa affermare con papa Benedetto XV che la guerra è: “un inutile strage”.

Il testo, infatti, non è un freddo “libro di storia”, commemorativo del centenario della prima guerra mondiale del 1915-1918, ma un ricordo vivo, come afferma l’autore stesso, “una rimembranza scritta per esortare i galatinesi di oggi, e particolarmente i più giovani, ad essere devotamente grati alle centinaia di propri concittadini che vi parteciparono, sacrificando la vita o la propria integrità fisica per il completamento dell’Unità d’Italia”.
Il testo si suddivide in due parti. La prima presenta la situazione italiana della grande guerra seguendo un ordine cronologico dal 1914 al dopo-guerra del 1919, senza la partizione classica in capitoli.

Questa parte è corredata da scritti a “presa diretta” di vari autori noti. Il realismo delle testimonianze fanno prendere coscienza al lettore del grande sacrificio sofferto dai soldati durante le battaglie e in trincea, ma anche della cattiveria di alcuni “ordini superiori”. Le pagine di questa prima sezione aiutano a collocare in maniera precisa la partecipazione dei galatinesi al conflitto, descritta nella seconda parte. Questa sezione, oltre a presentare gli elenchi dei caduti inquadrati nelle varie battaglie, i prigionieri, i dispersi e i morti per malattia contratta in servizio, descrive anche la reazione dei galatinesi alla guerra e la benemerita opera di assistenza sostenuta dal sindaco Vito Vallone.

Il libro è arricchito con foto, note, una cartina che segnala il confine italo-austriaco durante l’avanzata italiana e in appendice, con un saggio, molto interessante, sulla pace “vessatoria” della Conferenza di Parigi a cura dello studente Davide Bestagno del IB Impington Village College Cambridge UK.

Un plauso sentito va al prof. Congedo che con questo ulteriore dono, testo unico nel suo genere tra i libri di storiografia locale, ha il merito di togliere dall’oblio l’interminabile elenco di morti inciso sulla pietra del Monumento ai Caduti e di farci ascoltare il grido del sangue delle giovani vite stroncate che, dopo cento anni, ancora grida: “Pace!!!”.

Il libro sarà presentato il 20 marzo 2015, alle ore 18.30, presso la Sala Pollio della Parrocchia San Biagio V. di Galatina.